Palazzina uffici AMIAT
Trasmettere un’idea di modernità, efficienza e sobrietà. Rappresentare con un’immagine unitaria due volumi dalla diversa funzione. Contenere i costi e curare la percezione visiva del progetto. Per perseguire questi obiettivi si è cercato di mantenere il fil rouge definito dal disegno dei profili in metallo e di utilizzare tecnologie volte a garantire economia e sostenibilità. Il volume cuneiforme dell’edificio direzionale è caratterizzato dal disegno naturalistico a onde multicolori dell’artista Giorgio Griffa, sulla facciata est, e dalla trasparenza dei prospetti principali, a ovest e nord, che lasciano intravedere l’organizzazione interna e il vuoto dell’atrio-serra centrale, in cui una scenografica scala metallica collega i vari livelli dell’edificio sviluppandosi come un nastro di Moebius. Nell’edificio del deposito mezzi due strutture in lamiera stirata schermano i prospetti nord e sud e cercano un dialogo con il contesto: la griglia della cosiddetta facciata della comunicazione, è predisposta per ospitare pannelli pubblicitari, mentre nella facciata dell’energia, rivolta verso sud e il Parco d’Arte Vivente, possono essere inseriti dei pannelli foto-voltaici.
credit
Progetto: Benedetto Camerana
con Giorgio Rosental (mandatario)
Localizzazione: Torino, via Giordano Bruno
Realizzazione: Eseguita
Committenza: Azienda Amiat s.p.a.
Procedura: Concorso internazionale di progettazione, primo classificato
Consulenti: AI egineering, AI studio, Inarco Architetti Associati
Funzioni: Centro direzione e logistica
Cronologia: Progetto preliminare, definitivo, esecutivo (2003), costruzione (2006)
Collaboratori: Hermann Kohllöffel (coordinamento), Elena Biasco, Angelo De Filippis, Pierluigi Gianfreda, Andra Lichtenstein, Alessandro Rigazio, Giorgio Santarossa Cestari, Massimiliano Secco, Andrea Tonin
Dati dimensionali: 6.200 mq uffici, 10.000 mq logistica e servizi
Costo dell’opera: 12.000.000,00 €
Credits fotografici: Alberto Piovano
Books
- A.A.V.V., a cura di M. Bonino, G. Farassino, D.T. Ferrando, C. Spinelli, Torino Atlante
dell’Architettura 1984/2008 Urban Center Metropolitano, Umberto Allemandi & c. Editori, Torino 2008, schede. 30, 36, 37, 38, 41, 53, 54, 69. - D.T. Ferrando (a cura di), 011+ Architetture Made in Torino, Mondadori Electa S.P.A., Milano 2008, pp. 37-47.
Italian newspapers and magazines
- A. Mondo “Arrivano le isole ecologiche i rifiuti finiscono sottoterra”, in La Stampa, 22 giugno 2007, pag. 67.
- A.A. V.V., “Inaugurata la Nuova sede Amiat”, in Il Giornale del Piemonte, 22 giugno 2007.
Architecture and design magazines
- M. Salerno, “Dopo Torino l’Europa, Camerana tenta il salto all’estero”, in Progetti e Concorsi di Edilizia e Territorio, 12-17 marzo 2007, pp. 4-5.
- A.A. V.V., “Torino, la sede dell’Amiat si veste di vetro e silicio”, in Progetti e Concorsi di Edilizia e Territorio, 25-30 giugno 2007, pag. 3.
- M. Fiordalisi, D. Bellatreccia, “Un manifesto per l’energia a Torino”, in Progetti e Concorsi di Edilizia e Territorio, 4-9 agosto 2008, pag. 11.
- P. Pierotti, “L’acqua di falda paga un terzo della bolletta”, in Progetti e Concorsi di Edilizia e Territorio, 4-9 maggio 2009, pag. IV.
- P. Pierotti, “Oltre la trasparenza, il vetro si fa hi-tech”, in Progetti e Concorsi di Edilizia e Territorio, 20-25 luglio 2009, pag. 6.