Archivio Benedetto Camerana – La metamorfosi del piano 13 nella Torre Littoria a Torino
Introduciamo questa nuova rubrica ricordando il progetto “Appartamento-studio in Via Viotti 1” del 2003. Esattamente 20 anni fa, l’arch. Camerana inaugurava il suo nuovo spazio al piano 13 della Torre Littoria di Reale Mutua in Piazza Castello a Torino. Gli ambienti erano pensati e disegnati per avere una doppia funzione, ufficio personale dell’architetto e abitazione. Un luogo pensato per la meravigliosa vista a 360 gradi sull’arco alpino che abbraccia la città, con le superfici interne realizzate con materiali riflettenti che generavano un gioco di riflessioni dove il paesaggio circostante si proiettava direttamente negli interni. Le cupole della Sindone e della chiesa di San Lorenzo di Guarini, la Basilica di Superga, la Mole Antonelliana e il Monte dei Cappuccini diventano veri e propri elementi di arredo in un caleidoscopio urbano avvolgente.
Il progetto ed i materiali della casa esprimono l’emozione suscitata dall’architetto Camerana durante l’avvicinamento all’aeroporto di New York durante il primo viaggio in aereo, e lo stupore alla vista dell’architettura del terminal TWA e del design del ponte superiore del Jumbo.
Nel 2011 il progetto viene anche pubblicato sull’International Herald Tribune – New York Times, oltre a moltissime uscite sulle principali riviste di architettura e design.
Quest’opera architettonica oggi perduta viene riproposta anche per l’eredità lasciata come progetto pilota per i successivi appartamenti realizzati da Benedetto Camerana Studio per Reale Mutua nel 2020. I 19 appartamenti di lusso previsti dal progetto aggiudicato in gara nel 2017, sono la riedizione del piano 13, in chiave radicale, concettuale e meno personalizzata, per incontrare il gusto dei futuri inquilini in un’offerta immobiliare volutamente di prestigio. Dove c’era il blu navy, oggi c’è il vetro, le tinte delle pareti diventano neutre, perfette cornici per le ampie finestre che si affacciano sulla città da quattro lati.