Residence Du Parc

È un radicale aggiornamento tecnologico del Moderno e un intervento di restauro critico sulle facciate del residence realizzato nel 1971 da Corrado Levi e Laura Petrazzini. Un’architettura in cemento armato, vetro e acciaio basata su un modulo quadrato di 90 cm in pianta che determina anche la composizione della facciata, definita da setti di cemento su cui si impostano le fasce marcapiano, i montanti in metallo e i parapetti vetrati. Considerati il decadimento di vetrate e guarnizioni e le scarse prestazioni acustiche, la proprietà decide di rifare le facciate rivolgendosi a un architetto per evitare una possibile perdita di valore del progetto. La gestione complessiva di progetto e cantiere è affidata a Camerana che, dopo un incontro con Corrado Levi, elabora una chiave di lettura per adeguare l’edificio alle nuove tecnologie nel rispetto dell’idea originaria. La posa dei nuovi elementi ha previsto l’introduzione di sottili modifiche che mantengono sia il disegno dei montanti originari, sostituiti con più dinamici profili a sezione circolare per conferire leggerezza e vibratilità rispetto alla luce, sia le dimensioni originarie dei serramenti e i parapetti trasparenti in vetro.

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Progetto: Benedetto Camerana
Localizzazione: Torino, corso Massimo d’Azeglio 21
Realizzazione: Eseguita
Committenza: Monteglio s.p.a.
Procedura: Incarico diretto
Consulenti: Sermeca s.p.a., Gruppo Ordini s.r.l. (imprese costruttrici)
Funzioni: Hotel residence con servizi annessi (ristorante, sala congressi, centro benessere)
Cronologia: Progetto (2007), esecuzione (2007-2008)
Collaboratori: Rosanna Bevilacqua, Hermann Kohllöffel, Agostino Tudda
Dati dimensionali: 4.350 mq
Costo dell’opera: 2.100.000,00 €
Credits fotografici: Paola Robbe