Museo Juventus

L’obiettivo principale della proposta è di raccontare la grande storia della Juventus, con i suoi eccezionali risultati sportivi e la grande società che li ha costruiti. Il concetto è quello uno spazio emozionale e dal profondo coinvolgimento. I visitatori dovranno uscire convinti del valore assoluto della Juventus, ed essere dunque più propensi ad amarla, apprezzarla, stimarla, seguirla, e in ultima analisi ad acquistare le sue offerte di tempo libero e merchandising. Il progetto vero e proprio è stato preceduto da un lungo brainstorming che ha portato a focalizzare alcuni concetti chiave. Un museo educativo: valorizzare il concetto di “essere vincenti”, descrivendo i passaggi per arrivare ad essere l’eccellenza. Un museo emozionale: introdurre il fattore “esperienza”, la partecipazione, il gioco. Un museo per tutti: con aree per non appassionati, per l’inserimento nel circuito turistico (Venaria, Museo cinema). Un museo internazionale: aperto ai tifosi di tutto il mondo. Un museo storico e della società: la Juventus accompagnata negli anni dalle trasformazioni sociali di Torino, dell’Italia. Un museo dinamico: un allestimento in trasformazione periodica secondo grandi temi. Museo secondo budget: con aree high cost e aree low cost. Un museo di miti: Sivori, Platini, la famiglia Agnelli, Boniperti. Un museo? Un altro nome? Juventus Gallery o Juventus Experience? Noi proponiamo il sottotitolo: un viaggio dentro l’emozione.

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Consulenti: Luisella Italia, Massimo Venegoni (Studio Dedalo architettura e immagine), Sandro Volpi (allestimento e grafica);
Giovanni De Luna (consulenza storica all’ideazione museale); Nüssli Italia (progetto sistemi comunicazione visiva, sonora e multimediale); 7.20 (multimedia projects); Lego Video (film makers); Prodim srl, Matteo Bo, Giorgio Bo, Aldo Parisi (progetto impianti meccanici, elettrici, idrosanitari); IEC Industrial Engineering Consultans, Marco Vigone (coordinatore della sicurezza in fase progettuale, D.Lgs 81/08, progetto pratica C.P.I.)
Collaboratori: Vincent Jeanson, Aline Nunes, Sabrina Saldo, Giulia Bonomi, André Temporelli, Paolo Dall’Ara
Fotografie: Sebastiano Pellion di Persano
Dati dimensionali: 2150 mq
Costo dell’opera: 4.200.000 €

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